Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 29189 del 15/02/2016

Penale Sent. Sez. 5 Num. 29189 Anno 2016
Presidente: BRUNO PAOLO ANTONIO
Relatore: MICCOLI GRAZIA

SENTENZA

sul ricorso proposto da:
FARI MASSIMILIANO N. IL 13/02/1968
SEBASTIANI ROSSANO N. IL 23/06/1975
avverso la sentenza n. 9488/2011 CORTE APPELLO di ROMA, del
26/09/2014
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/02/2016 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. GRAZIA MICCOLI
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott.
che ha concluso per

Udito, per la parte civile, l’Avv
Udit i difensor Avv.

Data Udienza: 15/02/2016

Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, dott. Giuseppe CORASANITI, ha concluso
chiedendo il rigetto del ricorso.
Per l’imputato Massimiliano FARI, l’avv. Pietro Edoardo VINCENTINI ha concluso chiedendo
l’accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO
1. Propongono ricorso Massimiliano FARI e Rossano SEBASTIANI avverso la sentenza della

di questa Corte, ha, per quanto di interesse in questa sede, rideterminato la pena inflitta al
FARI in anni otto di reclusione, mentre, dopo aver dichiarato estinto per prescrizione il reato
contestato al SEBASTIANI sub capo n. 84, ha rideterminato la pena a questi inflitta, ferma la
continuazione con la sentenza del Tribunale di Velletri in data 31 maggio 2006, in anni sei mesi
2 di reclusione.
Per quanto riguarda il FARI (ritenuto responsabile di varie condotte di cessione ed acquisto di
quantità di cocaina, condannato, concesse le attenuanti generiche e la diminuente del rito, alla
pena di anni 9 e mesi 4 di reclusione, nella sentenza di annullamento era stata ritenuta
fondata l’impugnazione proposta dall’imputato in ordine alla quantificazione della pena in
quanto non adeguatamente motivata, specie in raffronto ai coimputati ritenuti promotori
dell’associazione o condannati anche per il reato fine aggravato dall’ingente quantità (capo 75,
relativo alla importazione di venti chili di cocaina dalla Spagna).
Per quanto riguarda il SEBASTIANI, imputato per il capo 74, quale partecipe dell’associazione
criminosa, e per il capo 84, per aver ceduto a tale Raponi otto grammi di cocaina, la Corte
remittente ha rilevato una profonda discrasia motivazionale in relazione a quanto ritenuto dal
giudice rispetto all’imputazione contestata. <