Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 29096 del 20/04/2016

Penale Sent. Sez. 7 Num. 29096 Anno 2016
Presidente: LAPALORCIA GRAZIA
Relatore: SABEONE GERARDO

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sul ricorso proposto da:
MINUZZO MICHELE N. IL 22/08/1962
avverso la sentenza n. 207/2012 CORTE APPELLO di VENEZIA, del
12/02/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

Data Udienza: 20/04/2016

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RITENUTO IN FATTO
–

che con l’impugnata sentenza la Corte di Appello di Venezia ha

sostanzialmente confermato, rinnodulando la pena, la sentenza di prime cure che
aveva condannato Minuzzo Michele per il reato di falso in scrittura privata

– che avverso detta sentenza ha proposto ricorso per cassazione
l’imputato, personalmente, denunciando una motivazione illogica in merito alla
mancata concessione delle attenuanti generiche.
CONSIDERATO IN DIRITTO

– deve osservarsi come nelle more del giudizio sia entrato in vigore il
Decreto Legislativo 15 gennaio 2016 n. 7, che ha operato la trasformazione in
illeciti civili di reati come quello di cui all’articolo 485 cod.pen.; di conseguenza
l’impugnata sentenza deve essere annullata senza rinvio, con riferimento a tale
capo d’imputazione, perchè il fatto non è previsto più dalla legge come reato;
P. T. M.

La Corte, annulla senza rinvio la sentenza impugnata perchè il fatto non è
previsto dalla legge come reato.

Così deciso il 20 aprile 2016.

(articolo 485 cod.pen.);