Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 29039 del 28/05/2015

Penale Ord. Sez. 7 Num. 29039 Anno 2015
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: DI STEFANO PIERLUIGI

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
CANINO ALDO N. IL 04/08/1989
avverso la sentenza n. 1313/2013 CORTE APPELLO di
CATANZARO, del 02/07/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI
STEFANO;

Data Udienza: 28/05/2015

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RG. 43693-2014

Il Collegio,
letto il ricorso proposto da Canino Aldo personalmente avverso la sentenza
sopra indicata che lo condannava per evasione;
rilevato che con tale ricorso si deduce difetto di notifica all’imputato della
citazione per il giudizio di appello;
osserva:
il ricorso è manifestamente infondato in quanto la revoca del difensore non
comporta automaticamente la revoca della elezione di domicilio, come invece si
afferma nel ricorso, conseguendone la regolarità della notifica in questione
Valutate le ragioni della inammissibilità risulta equa la condanna alla pena
pecuniaria nella misura di cui in dispositivo.
PQM
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e della somma di € 1000,00 in favore della Cassa delle
Ammende
Rom 28 maggio 2015
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