Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 2885 del 11/11/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 2885 Anno 2016
Presidente: D’ISA CLAUDIO
Relatore: BLAIOTTA ROCCO MARCO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
MILETTA MARCO N. IL 31/10/1974
avverso la sentenza n. 4199/2013 CORTE APPELLO di BOLOGNA,
del 23/09/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCO MARCO
BLAIOTTA;
/-
Data Udienza: 11/11/2015
95 Miletta
Motivi della decisione
Il ricorso proposto dall’imputato in epigrafe avverso sentenza recante l’affermazione di
infondato e quindi inammissibile.
Infatti, contrariamente a quanto dedotto, la pronunzia impugnata reca appropriata
motivazione, basata su definite e significative acquisizioni probatorie ed immune da vizi logicogiuridici: si argomenta che lo stato di alterazione è stato riferito dai testi e l’assunzione di
stupefacenti è stata accertata con indagini mediche tossicologiche.
Si tratta di tipico apprezzamento in fatto, conforme ai principi e non sindacabile nella
presente sede di legittimità.
Segue, a norma dell’art. 616 c.p.p., la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del
procedimento ed al pagamento a favore della Cassa delle ammende, non emergendo ragioni di
esonero, della somma di euro 1.000 a titolo di sanzione pecuniaria.
P Q M
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese del
procedimento ed al pagamento a favore della Cassa delle ammende della somma di euro 1.000.
Roma 11 novembre 2015
IL CONSIGLIERE ESTENSORE
(Rocco Marco Blaiotta)
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IL P SIDENTE
responsabilità in ordine al reato di cui all’art. 187 del Codice della strada è manifestamente