Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 28730 del 30/03/2016


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Penale Sent. Sez. 3 Num. 28730 Anno 2016
Presidente: GRILLO RENATO
Relatore: ACETO ALDO

SENTENZA

sul ricorso proposto da
De Filippo Mario, nato a Cupello il 07/09/1951,

avverso la sentenza del 18/12/2014 della Corte di appello di Venezia;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Aldo Aceto;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Mario
Fraticelli, che ha concluso chiedendo l’annullamento senza rinvio perché il fatto
non è più previsto dalla legge come reato.

RITENUTO IN FATTO

1.11 sig. Mario De Filippo ricorre per l’annullamento della sentenza del
18/12/2014 della Corte di appello di Venezia che ha confermato la affermazione
della sua penale responsabilità per il reato di cui all’art. 527, comma 1, cod.
pen., commesso in Marghera il 30/06/2009.
1.1.Sotto più profili motivi eccepisce la violazione dell’art. 125, comma 3,
cod. proc. pen. (primo motivo), la errata applicazione dell’art. 527, cod. pen. e la

Data Udienza: 30/03/2016

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mancata applicazione dell’art. 726, cod. pen. ed il correlato vizio di motivazione
(secondo, terzo, quarto e quinto motivo).
1.2.Con motivi aggiunti eccepisce l’intervenuta abrogazione del reato.

CONSIDERATO IN DIRITTO

2.0sserva preliminarmente il Collegio che, in conseguenza dell’art. 2, d.lgs.

comma 1, cod. pen. è attualmente soggetta a sola sanzione amministrativa.
Ne consegue che, in virtù del combinato disposto di cui agli artt. 7, comma
2, 8, comma 1, e 9, commi 1 e 3, stesso decreto legislativo, la sentenza
impugnata deve essere annullata senza rinvio perché il fatto non è previsto dalla
legge come reato e copia degli atti trasmessi al Prefetto di Venezia.

P.Q.M.

Annulla senza rinvio la sentenza impugnata perché il fatto non è previsto
dalla legge come reato.
Dispone trasmettersi copia degli atti al Prefetto di Venezia per quanto di
competenza.
Così deciso il 30/03/2016.

15 gennaio 2016, n. 8, la condotta che integra la fattispecie di cui all’art. 527,

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