Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 28529 del 30/04/2013


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Penale Sent. Sez. 5 Num. 28529 Anno 2013
Presidente: ZECCA GAETANINO
Relatore: SABEONE GERARDO

SENTENZA

sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI
ROMA
nei confronti di:
HAMIDOVIC RAMBO N. IL 02/07/1983
avverso la sentenza n. 20716/2011 TRIBUNALE di ROMA, del
08/11/2011
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/04/2013 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. GERARDO SABEONE
Udito il Procuratore Generale in oersona del Dott. 44444( 5-41).%
che ha concluso per )

Udito, per la parte civile, l’Avv
Udit i difensor Avv.

Data Udienza: 30/04/2013

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Roma, con sentenza dell’8 novembre 2011, ha
condannato Hamidovic Rambo alla pena di mesi sei di reclusione e di euro
400,00 di multa per i reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con
Trattasi della sottrazione di un telefono al proprio difensore con la
promessa di restituzione all’atto del rimborso di una somma versata in
precedenza.
2. Avverso tale sentenza ha proposto ricorso per cassazione il Procuratore
Generale presso la Corte di Appello di Roma, evidenziando quale unico motivo di
doglianza, l’errore della quantificazione della pena senza tener conto
dell’aumento di pena per la contestata recidiva.

CONSIDERATO IN DIRITTO

1. Ritiene la Corte che il ricorso non meriti accoglimento.
2. Nell’impugnata sentenza il Giudicante ha motivato in merito alla
mancata applicazione della contestata aggravante della recidiva se è vero che
giunge ad affermare che: ” L’imputato, nonostante i precedenti penali, può
usufruire delle circostanze attenuanti generiche….”.
E’ evidente, di conseguenza, che nell’effettuazione del calcolo della pena il
Giudicante non dovesse operare alcun aumento di pena, avendo implicitamente
ritenuto, da un lato, di non applicare la contestata recidiva semplice e, d’altro
canto, di affermare la sussistenza delle applicate attenuanti generiche.
P.T.M.

La Corte, rigetta il ricorso.
Così deciso in Roma il 30/4/2013.

violenza sulle persone (articolo 393 cod.pen.) e di furto (articolo 624 cod.pen.).

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