Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 28480 del 24/06/2014
Penale Sent. Sez. 2 Num. 28480 Anno 2014
Presidente: GENTILE MARIO
Relatore: GALLO DOMENICO
SENTENZA
Sul ricorso proposto dal Procuratore Generale nei confronti di
Delli Paoli Giuliano, nato a Marcianise il 30/5/1969
avverso la sentenza 7/6/2013 del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere,
Sezione distaccata di Caserta, ;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Domenico Gallo;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale,
Massimo Galli, che ha concluso per l’annullamento con rinvio;
RITENUTO IN FATTO
1.
Con sentenza in data 7/6/2013, il Tribunale di Santa Maria Capua
Vetere, Sezione distaccata di Caserta, dichiarava di non doversi procedere
nei confronti di Delli Paoli Giuliano, in ordine al reato di ricettazione, perchè
estinto per prescrizione.
3.
Avverso tale sentenza propone ricorso immediato per cassazione il
P.M. contestando il calcolo della prescrizione effettuato dal Tribunale che
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Data Udienza: 24/06/2014
aveva determinato la durata massima del termine in sette anni e sei mesi.
CONSIDERATO IN DIRITTO
1.
Il ricorso è fondato in punto di diritto dal momento che il termine
massimo di prescrizione per il reato di ricettazione è di anni dieci, essendo
l’attenuante del fatto di lieve entità, poiché ai fini della durata del tempo
necessario a prescrivere, bisogna tenere conto della pena edittale (8 anni).
Nel caso di specie, pur essendo il fatto contestato come commesso in data
9/2/2004, il termine massimo di prescrizione non è ancora trascorso, in
virtù delle sospensioni intervenute nel giudizio di primo grado, non inferiori
a 8 mesi.
2.
Di conseguenza la sentenza impugnata deve essere annullata. Ai
sensi dell’art. 569, comma 4, cod. proc. pen. gli atti devono essere
trasmessi alla Corte d’appello di Napoli, competente per il giudizio d’appello.
P.Q.M.
Annulla la sentenza impugnata e rinvia alla Corte d’appello di Napoli.
Così deciso, il 24 giugno 2014
Il Consigliere estensore
Il Presidente
irrilevante il fatto che il Tribunale abbia riconosciuto all’imputato