Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 28368 del 28/05/2013
Penale Sent. Sez. 3 Num. 28368 Anno 2013
Presidente: TERESI ALFREDO
Relatore: FRANCO AMEDEO
SENTENZA
sul ricorso proposto da Accomasso Anna, nata a Roma il 6.10.1942;
avverso la sentenza emessa il 30 marzo 2012 dal giudice del tribunale di
Tivoli sezione distaccata di Palestrina;
udita nella pubblica udienza del 28 maggio 2013 la relazione fatta dal
Consigliere Amedeo Franco;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale
dott. Gabriele Mazzotta, che ha concluso per l’annullamento con rinvio limitatamente alla sospensione condizionale della pena;
udito il difensore avv. Giovambattista Maggiorelli;
Svolgimento del processo
Con la sentenza in epigrafe il giudice del tribunale di Tivoli, sezione distaccata di Palestrina, dichiarò Accomasso Anna colpevole del reato di cui
all’art. 12, comma 3, d.lgs. 494/96 perché, pur avendo adempiuto alle prescrizioni impartitele per non avere realizzato idonea recinzione in un cantiere, non
aveva pagato la sanzione amministrativa, e la condannò alla pena di € 3.000,00
di ammenda.
L’imputata propone personalmente ricorso per cassazione deducendo mancanza di motivazione in ordine alla mancata concessione della sospensione
condizionale della pena.
Motivi della decisione
Il ricorso è fondato. La difesa aveva espressamente chiesto in sede di conclusioni (come si evince dal verbale di udienza del 30.3.2013) la concessione
dei benefici di legge. Il giudice ha totalmente omesso di esaminare questa richiesta e di motivare sul suo implicito rigetto. La sentenza impugnata va dunque annullata con rinvio limitatamente a questa omissione.
í-F/
Data Udienza: 28/05/2013
Per questi motivi
La Corte Suprema di Cassazione
annulla la sentenza impugnata limitatamente al mancato esame della richiesta di concessione dei benefici di legge con rinvio al tribunale di Tivoli.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte Suprema di Cassazione, il 28
maggio 2013.
-2