Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 2767 del 12/11/2015
Penale Sent. Sez. 2 Num. 2767 Anno 2016
Presidente: GENTILE MARIO
Relatore: DI MARZIO FABRIZIO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
DOMINICI EDOARDO N. IL 08/10/1994
avverso l’ordinanza n. 1963/2015 TRIB. LIBERTA’ di ROMA, del
13/07/2015
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FABRIZIO DI MARZIO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott.
V
.
Udit i difensor Avv.;
Data Udienza: 12/11/2015
RITENUTO IN FATTO
Con l’ordinanza oggi impugnata il tribunale di Roma ha confermato l’ordinanza
del gip del medesimo tribunale in data 18.6.2015 con la quale è stata
applicata nei confronti dell’odierno ricorrente Dominici Edoardo la misura
cautelare degli arresti domiciliari per il reato di tentata rapina aggravata.
Contro detta pronunzia ricorre l’indagato contestando sotto più profili
violazione di legge e illogicità e insufficienza della motivazione.
sopravvenuta carenza di interesse, essendo intervenuta ordinanza di revoca
della misura cautelare contestata.
CONSIDERATO IN DIRITTO
L’atto di rinuncia depositato non appare rituale, recando unicamente la
sottoscrizione del difensore di fiducia.
Tuttavia, essendo intervenuta revoca della misura cautelare contestata,
l’impugnazione è divenuta priva di un concreto e attuale interesse: e perciò
inammissibile.
Ne consegue, per il disposto dell’art. 616 c.p.p., la condanna del ricorrente al
pagamento delle spese processuali nonché al versamento, in favore della
Cassa delle ammende, di una somma che, considerati i profili di colpa
emergenti dal ricorso, si determina equitativamente in Euro 500.
PQM
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di Euro 500 in favore della Cassa delle
ammende.
Così deliberato il 12.11.2015
Il Consigliere estensore
Fabrizio Di Marzio
Il Presidente
Mari o Gentile
CU-Nd
In data 30.10.2015 è stata depositato atto di rinuncia al ricorso per