Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 27597 del 19/05/2016


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 27597 Anno 2016
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
GRASSI DARIO N. IL 08/01/1991
avverso la sentenza n. 611/2014 TRIBUNALE di CAMPOBASSO, del
05/05/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 19/05/2016

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con la sentenza indicata in epigrafe, il Tribunale di Campobasso in composizione monocratica, su richiesta dell’imputato concordata con il PM, ha applicato
nei confronti di Dario Grassi ai sensi dell’art. 444 cod. proc. pen. la pena di
cinque mesi e dieci giorni di reclusione in ordine al reato di evasione dagli arresti
domiciliari (art. 385 cod. pen.).

ne la nullità derivante dal fatto di essere stato rappresentato da un difensore di
ufficio e non da quello di fiducia.
Tanto premesso, si osserva che l’impugnazione è inammissibile perché
(Sez. 5, sent. n. 21287 del
25/03/2010, Legari e altro, Rv. 247539; Sez. 2, n. 6383 del 29/01/2008, De
Brasi° e altri, Rv. 239449, ribadite da Sez. 2, sent. n. 6575 del 02/02/2016,
Vidroi e altro, Rv. 266198 con riferimento all’imputato alloglotta, che non
conosca la lingua italiana, la possibilità di eccepire la nullità derivante dalla
mancata traduzione di una parte degli atti del procedimento).
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge,
la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento
di una somma in favore della cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 2.000,00 (duemila).

P. Q. M.

dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di C 2.000,00 (duemila) in favore della cassa
delle ammende.

Roma, 19 magio 2016

Contro la sentenza ha proposto ricorso per cassazione l’imputato, lamentando-

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