Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 27594 del 19/05/2016


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 27594 Anno 2016
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
RIGONI DANIELA N. IL 29/01/1953
avverso la sentenza n. 5719/2012 CORTE APPELLO di MILANO, del
14/04/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 19/05/2016

MOTIVI DELLA DECSIONE

Daniela Rigoni ricorre contro l’indicata sentenza della Corte d’Appello di Milano
che, in parziale riforma di quella emessa dal locale Tribunale il 21/05/2012, ne
ha ribadito l’affermazione responsabilità per simulazione di reato e sostituzione
di persona continuata (artt. 367, 81, 494 cod. pen.), riducendo la pena inflittale
in primo grado alla misura finale di un anno e undici mesi di reclusione.

parte della sentenza in cui non viene ravvisato il vincolo della continuazione tra i
reati oggetto di condanna; deduce, inoltre, vizio di motivazione con riferimento
al mancato riconoscimento delle attenuanti generiche.
Entrambi i motivi di ricorso sono manifestamente infondati, il primo perché la
Corte territoriale ha congruamente argomentato la denegata applicazione dello
istituto della continuazione tra fatti separati tra loro dal considerevole lasso temporale di oltre un anno (pag. 5 sentenza); il secondo perché anche sull’omesso
riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche v’è congrua motivazione,
ancorata alla pluralità e gravità delle condotte in addebito.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge,
la condanna della ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma in favore della cassa delle ammende, che stimasi equo
quantificare in C 2.000,00 (duemila).

P. Q. M.

dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di C 2.000,00 (duemila) in favore della cassa
delle ammende.

Roma, 19 ma gio 2016

La ricorrente deduce mancanza o manifesta illogicità della motivazione nella

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