Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 27558 del 08/04/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 27558 Anno 2013
Presidente: GRASSI ALDO
Relatore: SAVANI PIERO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
MINGUZZI DEVIS N. IL 14/09/1981
avverso la sentenza n. 1649/2007 CORTE APPELLO di BOLOGNA,
del 29/02/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;
Data Udienza: 08/04/2013
IN FATTO E DIRITTO
Con la sentenza in epigrafe la Corte d’appello di Bologna ha confermato la sentenza emessa in
data 29 novembre 2006 dal locale Tribunale, appellata da MINGUZZI Devis, dichiarato responsabile del delitto di tentato furto aggravato in abitazione in concorso, commesso il 31 luglio
2002.
Propone ricorso per cassazione l’imputato deducendo vizio di motivazione sul ricorrere
dell’aggravante ex art. 112, cpv., c.p.
Osserva il Collegio che il ricorso è inammissibile in quanto generico e manifestamente infondato
poiché la Corte di merito ha chiaramente evidenziato come la ricostruzione del fatto in sede dibattimentale avesse dimostrato la presenza attiva del minore, munito di torcia come il prevenuto,
con funzioni di evidente ausilio al maggiorenne, considerate le caratteristiche ed il peso delle cose oggetto di sottrazione, peraltro concretizzatasi con lo spostamento di parte della refurtiva.
All’inammissibilità del ricorso consegue, ai sensi dell’art. 616 C.P.P., la condanna del ricorrente
al pagamento delle spese del procedimento e — per i profili di colpa correlati all’irritualità dell’impugnazione — di una somma in favore della Cassa delle ammende nella misura che, in ragione delle questioni dedotte, si stima equo determinare in E. 1.000,00#.
P.Q.M.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di E. 1.000,00# in favore della Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma 1’8 aprile 2013.
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