Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 2740 del 06/12/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 2740 Anno 2014
Presidente: TERESI ALFREDO
Relatore: GAZZARA SANTI
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PASTORESSA FRANCESCO N. IL 04/10/1966
avverso la sentenza n. 6060/2010 TRIBUNALE di TARANTO, del
24/10/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;
Data Udienza: 06/12/2013
Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata il Tribunale di Taranto ha
riconosciuto Francesco Pastoressa responsabile del reato di cui agli artt.
54 e 1161 cod.nav., per avere abusivamente occupato suolo demaniale
marittimo con porzione di manufatto, realizzato in località Morroni, e
-che il difensore dell’imputato avverso detta decisione ha proposto
appello, trasmesso a questa Corte ex art. 568, co. 5, cod.proc.pen.,
eccependo la violazione del divieto del ne bis in idem, in quanto per
l’identica edificazione il prevenuto aveva subito precedente condanna;
-che il vaglio di legittimità a cui è stata sottoposta l’impugnata pronuncia
permette di rilevare la logicità e la correttezza della argomentazione
motivazionale, adottata dal decidente, in ordine alla concretizzazione del
reato in contestazione e alla ascrivibilità di esso in capo all’imputato;
-che la censura sollevata è del tutto destituita di fondamento, in quanto
le violazioni oggetto della sentenza n. 242/04 sono diverse da quelle
contestate nel presente procedimento;
-che il ricorso va dichiarato inammissibile con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e al versamento in favore della Cassa delle
Ammende della somma di euro 1.000,00.
Così deciso in Roma il 6/12/2013.
condannato alla pena ritenuta di giustizia;