Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 27270 del 25/02/2015
Penale Sent. Sez. 1 Num. 27270 Anno 2015
Presidente: CORTESE ARTURO
Relatore: NOVIK ADET TONI
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
BAJGAR IVAN N. IL 24/03/1973
avverso l’ordinanza n. 7394/2013 TRIB. SORVEGLIANZA di
MILANO, del 28/11/2013
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADET TONI NOVIK;
lette/sete le conclusioni del PG Dott Nin
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Uditi difensor Avv.;
Data Udienza: 25/02/2015
RILEVATO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 28 novembre 2013, il Tribunale di sorveglianza
di Milano rigettava l’opposizione proposta da Bajgar Ivan al provvedimento di
espulsione dal territorio dello Stato disposto dal magistrato di sorveglianza di
Varese, a titolo di sanzione alternativa alla detenzione.
2. Rilevava il tribunale che non sussistevano ragioni ostative all’espulsione.
Bajgar era stato ammesso alla detenzione domiciliare e la misura era stata
revocata in conseguenza della successiva evasione (per cui era stato condannato
procedimento d’appello era assicurata dalla richiesta di rientro in Italia per tali
motivi.
3.
Avverso questa ordinanza ha proposto ricorso per cassazione
personalmente il condannato deducendo di non aver mai avuto la notifica della
fissazione dell’udienza.
3. Il Procuratore Generale presso questa Corte nella sua requisitoria scritta
ha chiesto che il ricorso venga accolto.
CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il ricorso è fondato e va accolto in quanto dagli atti, che questa Corte è
abilitata ad esaminare direttamente, non emerge la prova dell’avvenuta notifica
del decreto di fissazione dell’udienza camerale innanzi al tribunale di
sorveglianza di Milano per il 28 novembre 2013. Trattasi di nullità assoluta di
ordine generale riconducibile all’art. 178 lett. e) del codice di rito.
P.Q.M.
Annulla l’ordinanza impugnata e rinvia per nuovo esame al tribunale di
sorveglianza di Milano.
Così deciso in Roma, il 25 febbraio 2015
Il Consigliere estensore
alla pena di mesi otto di reclusione). La indicata necessità di presenziare al