Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 26969 del 13/05/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 26969 Anno 2015
Presidente: D’ISA CLAUDIO
Relatore: BIANCHI LUISA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI
CATANIA
nei confronti di:
PULVIRENTI SALVATORE N. IL 28/04/1949
avverso la sentenza n. 12044/2013 GIP TRIBUNALE di CATANIA, del
29/01/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUISA BIANCHI;
Data Udienza: 13/05/2015
26097/2014
Il Procuratore Generale della Repubblica presso la corte di appello di Catania
ha presentato ricorso per cassazione nei confronti della sentenza indicata in
epigrafe, co cui il Tribunale di Catania ha dichiarato non doversi procedere
nei confronti di Pulvirenti Salvatore in ordine al reato di furto; sostiene che il
fatto contestato integrava il reato di soppressione di corrispondenza di cui
al’art. 616, co..2, cod.pen.
Il ricorso va dichiarato inammissibile in quanto proposto per un motivo non
consentito. Il Gip si è correttamente pronunciato sulla imputazione formulata
nei confronti dell’imputato in relazione al fatto contestato. Il Procuratore
ricorrente chiede procedersi per un diverso fatto, ma ciò non è consentito
senza apposita iniziativa in sede di merito del pubblico ministero.
p.q.m.
dichiara inammissibile il ricorso.
Così deciso il 13.6.2015
Motivi della decisione