Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 2664 del 25/11/2013
Penale Sent. Sez. 2 Num. 2664 Anno 2014
Presidente: ESPOSITO ANTONIO
Relatore: VERGA GIOVANNA
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
GIORDANO NICOLA N. IL 30/05/1980
avverso la sentenza n. 471/2010 CORTE APPELLO di POTENZA, del
16/02/2012
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/11/2013 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott.
che ha concluso per ,’e
Udito, per la parte civile, l’Avv
Uditi difensor Avv.
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Data Udienza: 25/11/2013
MOTIVI DELLA DECISIONE
Ricorre per cassazione Giordano Nicola avverso la sentenza della Corte d’appello di Potenza del
16.2.2012 che ha confermato la sentenza del Tribunale di Matera in composizione monocratica
del 13 maggio 2010 che lo ha condannato per concorso in rapina, lamentando violazione
dell’articolo 33 quinquies codice procedura penale a seguito della diverse più grave
qualificazione giuridica del reato che il giudice di prime cure ha ritenuto di fare solo in sentenza
e per violazione dell’articolo 546 codice di procedura penale per mancata sottoscrizione della
Il ricorso è manifestamente infondato. La sentenza impugnata risulta sottoscritta dal
presidente relatore. Come indicato dai giudici d’appello l’aggravante delle più persone
riconosciuta in sentenza era già contestata in fatto al momento del rinvio a giudizio con la
conseguenza che l’imputato avrebbe dovuto ai sensi dell’articolo 33 quinquies c.p.p. eccepire
l’inosservanza delle disposizioni relative all’attribuzione dei reati alla cognizione del tribunale in
composizione monocratica entro i termini ivi indicati.
Il ricorso deve pertanto essere dichiarato inammissibile, con la condanna del ricorrente. al
pagamento delle spese processuali e della somma di Euro 1000,00 in favore della Cassa delle
Ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pa amento delle spese processuali
e della somma di Euro 1000,00 in favore della Cassa delle Am ende.
Così deliberato in Roma il 25.11.2013
Il Consigliere estensore
Giovanna VERGA
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sentenza impugnata da parte del giudice estensore .