Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 26156 del 09/04/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 26156 Anno 2015
Presidente: LAPALORCIA GRAZIA
Relatore: SAVANI PIERO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
GALLO VALENTINO N. IL 12/03/1992
avverso la sentenza n. 398/2014 CORTE APPELLO di NAPOLI, del
15/05/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;

Data Udienza: 09/04/2015

IN FATTO E DIRITTO
Con la sentenza in epigrafe la Corte d’appello di Napoli ha confermato la sentenza emessa in data
27 novembre 2013 dal Tribunale di Torre Annunziata, appellata da GALLO Valentino, dichiarato responsabile del delitto di furto pluriaggravato in concorso, commesso il 17 ottobre 2013.
Propone ricorso per cassazione l’imputato deducendo vizio di motivazione sulla responsabilità.
Osserva il Collegio che il ricorso è inammissibile in quanto del tutto generico, le censure essendo
formulate in modo stereotipato, senza alcuna considerazione degli elementi evidenziati e degli
argomenti spesi nella sentenza impugnata. Sicché l’assenza di un collegamento concreto con la
motivazione di questa impedisce di ritenere rispettati i requisiti di forma e di contenuto minimo
voluti per l’impugnazione di legittimità, che deve rivolgersi al provvedimento e non può invocare una mera rilettura dei fatti.
All’inammissibilità del ricorso consegue, ai sensi dell’art. 616 C.P.P., la condanna del ricorrente
al pagamento delle spese del procedimento e — per i profili di colpa correlati all’irritualità
dell’impugnazione — di una somma in favore della Cava delle ammende nella misura che, in ragione delle questioni dedotte, si stima equo determina % in €. 1.000,00#.
P.Q.M.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento della somma di €. 1.000,00Thalla Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma il 9 ap
2015.

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