Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 26043 del 18/02/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 26043 Anno 2015
Presidente: VECCHIO MASSIMO
Relatore: CASSANO MARGHERITA

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
BORACHUK VASYL N. IL 10/05/1979
avverso l’ordinanza n. 26/2014 TRIBUNALE di NOLA, del
26/06/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA
CASSANO;

Data Udienza: 18/02/2015

Ritenuto in fatto.

1.Con ordinanza emessa il 26 giugno 2014 il Tribunale di Noia, in funzione di
giudice dell’esecuzione, rigettava la richiesta avanzata da Borachuk Vasyl, volta ad
ottenere la revoca dell’esecuzione della sentenza n. 1203/2009 R.G. Trib, emessa
1’8 luglio 2009, in ragione dell’appello interposto avverso la stessa.

dell’imputato, tutte le notifiche erano state effettuate al difensore d’ufficio e che il
processo si era regolarmente svolto nel rispetto delle regole procedurali, essendosi
l’imputato sottratto volontariamente alla celebrazione dello stesso.
La richiesta di rimessione in termini, sottesa alla richiesta di “revoca
dell’esecuzione della sentenza in ragione dell’appello interposto contro la stessa”,
veniva ritenuta tardiva, avendo avuto il ricorrente conoscenza al momento
dell’arresto, avvenuto il 22 maggio 2010 in esecuzione dell’ordine di carcerazione
del 18 maggio 2010.
2.Avverso tale ordinanza ha proposto ricorso per cassazione, tramite il difensore
di fiducia, Borachuk Vasyl, il quale lamenta violazione di legge e vizio di
motivazione in relazione alle ragioni poste a base della decisione adottata.

Osserva in diritto.

Il ricorso è manifestamente infondato.
Lo stesso propone asserite questioni di nullità che avrebbe dovuto essere
tempestivamente formulate nell’ambito del giudizio di cognizione e non possono
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trovare ingesso in sede esecutiva e, al contempoYion articora censure spgcifiche
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