Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 25988 del 26/01/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 25988 Anno 2015
Presidente: VECCHIO MASSIMO
Relatore: LA POSTA LUCIA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
SECHE MBAYE N. IL 01/01/1976
ABDOU NDIAYE TALE N. IL 01/01/1981
ABDOULAY NDIAY N. IL 01/01/1974
DAME GAYE N. IL 15/03/1978
avverso la sentenza n. 579/2011 TRIBUNALE di PESCARA, del
29/01/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;
Data Udienza: 26/01/2015
Ritenuto in fatto ed in diritto
Con la sentenza indicata in epigrafe il Tribunale di Pescara condannava
Seche Mbaye, Abdou Ndiaye Tale, Abdoulay Ndiay, Dame Gaye alla pena di
euro 150 di ammenda per il reato di cui all’art. 650 cod. pen..
Il difensore degli imputati ha proposto appello con separati atti,
Invero, l’impugnazione risulta proposta da difensore non abilitato alla
difesa presso le giurisdizioni superiori e deve essere, all’evidenza, dichiarata
inammissibile.
Segue la condanna dei ricorrenti al pagamento delle spese processuali
e, in mancanza di elementi atti ad escludere la colpa nella determinazione
della causa di inammissibilità, al versamento a favore della cassa delle
ammende di sanzione pecuniaria che pare congruo determinare in C 1.000,
ciascuno, ai sensi dell’ art. 616 cod. proc. pen..
P.
Q.
M.
dichiara inammissibili i ricorsi e condanna i ricorrenti al pagamento
delle spese processuali e della somma di C 1.000, ciascuno, in favore della
cassa della ammende.
Così deciso, il 26 gennaio 2015.
convertiti in ricorso per cassazione.