Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 25853 del 29/04/2015

Penale Sent. Sez. 1 Num. 25853 Anno 2015
Presidente: SIOTTO MARIA CRISTINA
Relatore: LOCATELLI GIUSEPPE

SENTENZA

sul conflitto di competenza sollevato da:
GIP TRIBUNALE TORINO nei confronti di:
TRIBUNALE SORVEGLIANZA TORINO
con l’ordinanza n. 118/2014 GIP TRIBUNALE di TORINO, del
23/07/2014
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE
LOCATELLI;
1M-e/sentite le conclusioni del PG Dott. \-kg.ss rn

Data Udienza: 29/04/2015

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Uditi difensor Avv.;

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RITENUTO IN FATTO
Bodurri Elena presentava istanza di riabilitazione avente ad oggetto
la sentenza di applicazione pena su richiesta emessa nei suoi confronti
dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Torino in data
31.3.1999. Con ordinanza del 30.10.2013 il Tribunale di sorveglianza di
Torino dichiarava la propria incompetenza a provvedere sulla istanza di
riabilitazione in ragion della natura della sentenza di patteggiamento, non

del giudice dell’esecuzione.
Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di

Torino, in

funzione di giudice dell’esecuzione , con ordinanza del 23.7.2014
proponeva conflitto negativo di competenza a norma dell’art.28
cod.proc.pen. richiamando la giurisprudenza di legittimità in materia.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il conflitto deve essere regolato con l’affermazione della competenza
del Tribunale di sorveglianza di Torino
Questa Corte ha più volte affermato che la competenza a provvedere
sull’istanza di riabilitazione appartiene al Tribunale di sorveglianza anche
nel caso in cui sia stata pronunziata sentenza di applicazione della pena
su richiesta delle parti, essendo detta pronuncia equiparata a una
sentenza di condanna a norma dell’art.445 comma 1 bis seconda parte
cod.proc.pen. (Sez. 1, n. 43751 del 03/11/2011, De Souza Junior, Rv.
251479; Sez. 1, n. 31940 del 04/07/2008, Teloni, Rv. 240681).
P.Q.M.

Dichiara la competenza del Tribunale di sorveglianza di Torino cui
dispone trasmettersi gli atti.
Così deciso il 29.4.2015.

equiparabile ad una sentenza di condanna, con conseguente competenza