Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 245 del 30/09/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 245 Anno 2014
Presidente: SIOTTO MARIA CRISTINA
Relatore: LA POSTA LUCIA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
DE VIRGILIO TULLIO N. IL 30/05/1982
avverso l’ordinanza n. 7294/2012 TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA,
del 29/11/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;
Data Udienza: 30/09/2013
RITENUTO IN FATTO
1. Con l’ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di sorveglianza di Roma revocava
la misura della detenzione domiciliare applicata a Tullio De Virgilio.
2. Ha proposto ricorso per cassazione il condannato, a mezzo del difensore di fiducia,
lamentando la violazione di legge ed il vizio della motivazione.
3. Il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza
Infatti, come si rileva dal certificato del D.A.P. in atti, in data 28.3.2013 il
ricorrente è stato scarcerato per espiazione della pena.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza d’interesse.
Così deciso, il 30 settembre 2013.
d’interesse.