Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 2424 del 05/12/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 2424 Anno 2014
Presidente: AGRO’ ANTONIO
Relatore: GARRIBBA TITO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
VENTISETTE EMANUELE N. IL 15/10/1981
avverso la sentenza n. 2233/2011 TRIBUNALE di BARI, del
22/10/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. TITO GARRIBBA;
Data Udienza: 05/12/2013
MOTIVI DELLA DECISIONE
§1.
VENTISETTE Emanuele ricorre contro la sentenza di patteggia-
mento specificata in epigrafe, che su richiesta delle parti gli applicava la pena di anni
uno e mesi sei di reclusione più la multa per il reato continuato previsto dall’art. 73,
comma 5, d.P.R. n. 309/1990, e denuncia erronea applicazione dell’art. 81 cod.pen.,
per essere stata ritenuta la contestazione di due distinte violazioni della disciplina sugli
§2.
Il ricorso è manifestamente infondato, perché il capo d’imputazio-
ne contesta esplicitamente due distinte condotte delittuose: 1) la coltivazione di una
pianta di cannabis indica
dell’altezza di m. 1,50; 2) la detenzione di undici .stecche di
hashish del peso di g. 33 e di un pezzetto della stessa sostanza del peso di g. 0,50; e,
pertanto, è stata correttamente applicata la disciplina della continuazione.
Il ricorso deve dunque essere dichiarato inammissibile ai sensi dell’art. 606,
comma 3, cod.proc.pen. Ne consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma, ritenuta congrua, di euro millecinquecento alla cassa
delle ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e al versamento della somma di euro rnillecinquecento a favore della
Cassa delle ammende.
Così deciso il 5 dicembre 2013.
stupefacenti.