Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 24013 del 22/04/2014
Penale Sent. Sez. 5 Num. 24013 Anno 2014
Presidente: BRUNO PAOLO ANTONIO
Relatore: CAPUTO ANGELO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
CARNAZZA ROSARIO N. IL 10/01/1973
avverso la sentenza n. 111/2007 CORTE APPELLO di CATANIA, del
24/06/2013
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/04/2014 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO
Udito, per la parte wile, l’Avv
Data Udienza: 22/04/2014
Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte
di cassazione dott. E. Scardaccione, che ha concluso per l’annullamento con
rinvio.
RITENUTO IN FATTO
Con sentenza deliberata il 24/06/2013, la Corte di appello di Catania ha
confermato la sentenza del Tribunale di Modica del 26/06/2009, che aveva
Avverso l’indicata sentenza della Corte di appello di Catania ha proposto
ricorso per cassazione, nell’interesse di Rosario Carnazza, l’avv. Giovanni Mavilla,
denunciando l’omessa notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello
allo stesso avv. Mavilla, unico difensore di fiducia dell’appellante.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso è fondato. Risulta dagli atti che, con atto depositato il 23/11/2009,
Rosaro Carnazza ha nominato quale unico difensore l’avv. Giovanni Mavilla,
revocando la nomina dell’avv. Rinaldo Occhipinti. Risulta altresì che il decreto di
citazione per il giudizio di appello è stato notificato all’avv. Occhpinti, ma non
all’avv. Mavilla, non comparso – così come l’imputato – all’udienza di trattazione.
Sussiste, pertanto, il vizio denunciato posto che «dall’omessa citazione del
titolare del diritto e dal mancato avviso al solo difensore che ha obbligo di essere
presente o ad entrambi quelli nominati di fiducia deriva nullità assoluta ed
insanabile, che l’art. 179 cod. proc. pen. prevede sia rilevata di ufficio in ogni
stato e grado del procedimento» (Sez. U, n. 39060 del 16/07/2009 – dep.
08/10/2009, Aprea). La sentenza, pertanto, deve essere annullata con rinvio ad
altra sezione della Corte di appello di Catania per nuovo giudizio.
P.Q.M.
Annulla la sentenza impugnata con rinvio ad altra sezione della Corte di
appello di Catania per nuovo giudizio.
Così deciso il 22/04/2014
dichiarato Rosario Carnazza colpevole dei reati allo stesso ascritti.