Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 239 del 10/12/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 239 Anno 2016
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
MARSALA VINCENZO N. IL 29/04/1984
avverso la sentenza n. 1904/2013 CORTE APPELLO di PALERMO,
del 22/01/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 10/12/2015

Motivi della decisione
L’imputato Marsala Vincenzo ricorre l’indicata sentenza della Corte d’Appello di Palermo che, a
conferma di quella emessa dal Tribunale di Agrigento, Sezione Distaccata di Canicattì in data
27/11/2012, ne ha ribadito la condanna alla pena di tre mesi di reclusione per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale e guida senza patente (artt. 341-bis cod. pen. e 116 C.d.S.), ritenuti
avvinti dal vincolo della continuazione.

Il ricorso è inammissibile quanto al primo motivo perché manifestamente infondato, avendo la
Corte territoriale rilevato la totale assenza di prove a sostegno della dichiarata manifestazione
d’intenti e quanto al secondo, essendo sufficiente il rilievo della misura della pena irrogata.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 1.000,00 (mille).

P. Q. M.

dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di C 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 10 dicem re 2015

Il ricorrente deduce violazione di legge e vizio di motivazione riguardo al mancato riconoscimento della scriminate dello stato di necessità, essendo stato suo intento quello di accompagnare dal medico la moglie invalida, che ne aveva necessità nonché alla misura eccessiva della
pena inflitta.

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