Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 23551 del 30/05/2014
Penale Sent. Sez. 2 Num. 23551 Anno 2014
Presidente: PETTI CIRO
Relatore: MACCHIA ALBERTO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI
ANCONA
nei confronti di:
FARINELLI MARIA LUISA N. IL 21/03/1944
avverso la sentenza n. 994/2013 TRIBUNALE di ANCONA, del
07/06/2013
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/05/2014 la relazione fatta dal
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Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cche ha concluso per juitm v itajugit4:-, ittiafr ,041,1"; ityi4414.4044-9X` a divoca,m,n" ttr. 4'4( Udito, per la parte civile, l'Avv
Udit i difensor Avv. 7.441.(fAr~ Data Udienza: 30/05/2014 Il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Ancona
ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza pronunciata dal Tribunale
della medesima città il 7 giugno 2013 con la quale è stato dichiarato non doversi
procedere nei confronti di FARINELLI Maria Luisa in ordine ai reati di cui agli artt.
494 e 640 cod. pen. per intervenuta remissione di querela, deducendo violazione di
legge in quanto il reato di cui all'art. 494 cod. pen è procedibile di ufficio.
Il ricorso è fondato in quanto la intervenuta remissione di querela non può
trovare applicazione in riferimento alla fattispecie di cui all'art. 494 cod. pen.
trattandosi di reato procedibile di ufficio.
La sentenza impugnata deve pertanto essere annullata in parte qua, con rinvio
alla Corte di appello di Ancona per il giudizio, trattandosi di ricorso per saltum. P. Q. M. Annulla la sentenza impugnata limitatamente alla declaratoria di estinzione del reato
di cui all'art. 494 cod. pen. per remissione di querela con rinvio alla Corte di appello
di Ancona per il relativo giudizio.
Così deciso in Roma, il 30 maggio 2014
Il Co iere estensore Il Presidente OSSERVA