Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 23176 del 28/02/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 23176 Anno 2014
Presidente: FIALE ALDO
Relatore: MULLIRI GUICLA
Data Udienza: 28/02/2014
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
Scorso Saverio, nato a Cetraro (Cs) il 18.8.32
imputato artt. 15/c L. 963/65 e 5/b L. 283/62
avverso la sentenza del Tribunale di Paola, sez. dist. Scalea,
del 3.5.13
Sentita la relazione del cons. Guida Mùiliri;
ossciva
Premesso ch.€ il ricorrente è stato ritenu: -.o responsabile di violazione alla normativa
sulla sicurezza negli alimenti ed è stato condannato alla pena di 516 C di ammenda:
Rilevato che, contro tale decisione, è stato proposto appello che, però, è stato
convertito in ricorso stante la non appellabilità (art. 593 co. 3 c.p.p.) di questo tipo di
sentenza;
Constatato che il gravame è stato avanzato da difensore non abilitato
(perché non iscritto
nel prescritto albo speciale ex art. 613 c.p.p.);
Considerato che ciò dà luogo ad una causa di inammissibilità preliminarmente
assorbente rispetto ei restanti motivi di ricorso;
Osservato che, alla presente declaratoria segue, per legge, la condanna del ricorrente al
pagamento delle spese processuali ed al versamento alla Cassa delle Ammende della somma
di 1000€.
Visti gli artt. 610 e ss. c.p.p.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
ed al versamento alla Cassa delle Ammende della somma di 1000 €.
Il Presidente
Così deciso in Roma nell’udienza del 28 febbraio 2014