Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 23082 del 28/02/2014


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Penale Ord. Sez. 7 Num. 23082 Anno 2014
Presidente: FIALE ALDO
Relatore: GAZZARA SANTI

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
CAPRA ANDREA N. IL 26/12/1970
avverso la sentenza n. 455/2013 CORTE APPELLO di BRESCIA, del
04/04/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

Data Udienza: 28/02/2014

Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata la Corte di Appello di Brescia, in parziale riforma del
decisum di prime cure, con il quale era stata dichiarata la penale responsabilità di Andrea Capra per
il reato ex artt. 81 cod.pen. e 2, d.Lvo 74/2000, concesse le attenuanti generiche nella massima
estensione, ha ridotto la pena ad anni 1, mesi 7 di reclusione, con conferma nel resto;

-che dal vaglio di legittimità a cui è stata sottoposta l’impugnata pronuncia, emergono la logicità e
la correttezza della argomentazione motivazionale, sviluppata dal giudice di merito, in relazione alla
ritenuta concretizzazione del reato ex art. 2, d.Lvo 74/2000 e alla ascrivibilità di esso in capo all’
imputato;
-che, in particolare, la Corte distrettuale ritiene, a giusta ragione, come non possa dubitarsi della
sussistenza dell’elemento soggettivo del delitto in questione, ossia della finalità di evasione fiscale,
visto che il prevenuto ha, intenzionalmente e in piena consapevolezza, detratto costi non deducibili
in quanto non attestati da documentazione contabile regolare;

-che il ricorso va dichiarato inammissibile con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e al
versamento in favore della Cassa delle Ammende della somma di euro 1.000,00.
Così deciso in Roma il 28/2/2014.

-che avverso detta pronuncia il Capra, personalmente, ha proposto ricorso per cassazione,
eccependo la insussistenza del reato contestato per difetto dell’elemento soggettivo;

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA