Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 22804 del 06/02/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 22804 Anno 2013
Presidente: SIOTTO MARIA CRISTINA
Relatore: CASSANO MARGHERITA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
CHIAIESE PAOLO N. IL 27/06/1967
avverso il decreto n. 6739/2011 TRIB. SORVEGLIANZA di NAPOLI,
del 30/01/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA
CASSANO;
Data Udienza: 06/02/2013
Ritenuto in fatto e in diritto.
Con decreto del 26 gennaio 2012 il Tribunale di sorveglianza di
Napoli dichiarava inammissibile l’istanza di affidamento in prova al
servizio sociale avanzata da Paolo Chiaese per omessa elezione di
domicilio ai sensi dell’art. 677, comma 2, c.p.p.
tramite il difensore di fiducia Chiaiese, il quale denuncia erronea
applicazione della legge processuale in relazione all’adozione del
decreto “de plano” e mancanza della motivazione con riguardo alle
ragioni poste a base dello stesso.
Con successiva dichiarazione del 23 gennaio 2013, pervenuta alla
cancelleria di questa Corte il successivo, 25 gennaio, l’avv. Amedeso
Valanzuolo dichiarava di rinunziare al ricorso proposto, stante la
sopravvenuta carenza di interesse a causa dell’affidamento nelle more
concesso.
La rinunzia dell’avvocato, che non risulta munito da procura
speciale, non è validamente effettuata.
Peraltro, la circostanza dedotta circa l’intervenuto affidamento in
prova al servizio sociale di Chiaese determina l’inammissibilità del
ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza di
interesse.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, il 6 febbraio 2013.
Avverso tale provvedimento ha proposto ricorso per cassazione,