Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 22439 del 05/05/2016
Penale Sent. Sez. 2 Num. 22439 Anno 2016
Presidente: PRESTIPINO ANTONIO
Relatore: SGADARI GIUSEPPE
SENTENZA
Sul ricorso proposto dal:
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA DI BRESCIA,
avverso la sentenza del 19/05/2015 della Corte di Appello di Brescia, emessa nei
confronti di:
CAVALLINI MAURO, nato a Sesto San Giovanni il 30/12/1955,
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal consigliere Giuseppe Sgadari;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto
Procuratore generale Roberto Aniello, che ha concluso chiedendo dichiararsi
l’inammissibilità del ricorso;
udito il difensore, avv. Monica Grossi, in sostituzione dell’avv. Rocco Gargano,
che ha concluso chiedendo dichiararsi l’inammissibilità del ricorso;
letto il ricorso del Procuratore Generale,
1
Data Udienza: 05/05/2016
ritenuto che la norma che con esso si assume violata (art. 81, comma 4, cod.
pen.) è stata introdotta successivamente alla data di commissione del reato per
cui si procede e che si tratta di norma di carattere sostanziale per cui non può
essere applicata retroattivamente quando produce effetti sfavorevoli per
l’imputato;
ritenuto che, pertanto, il ricorso si rivela manifestamente infondato;
Dichiara inammissibile il ricorso.
Motivazione semplificata.
Così deliberato in Roma, udienza pubblica del 05.05.2016.
Il consigliere estensore
Giuseppe Sgadari
ikko»
Il Preside te
Antonio Pre.tir no
P.Q.M.