Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 22407 del 16/05/2016


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 22407 Anno 2016
Presidente: FIANDANESE FRANCO
Relatore: BELTRANI SERGIO

Data Udienza: 16/05/2016

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
FERRARO GENNARO nato il 16/10/1968 a NAPOLI

avverso la sentenza del 30/01/2015 della CORTE APPELLO di NAPOLI
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere SERGIO BELTRANI;

v

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

La CORTE APPELLO di NAPOLI, con sentenza in data 30/01/2015, confermava la condanna alla
pena ritenuta di giustizia pronunciata dal TRIBUNALE di NAPOLI – SEZ.DIST. di MARANO, in data
11/07/2012, nei confronti di FERRARO GENNARO in relazione al reato di cui all’ art. 648 c.p.
Propone ricorso per cassazione l’imputato, deducendo il seguente motivo: vizio di motivazione con
riferimento alla ritenuta responsabilità dell’imputato che sarebbe stato erroneamente identificato.
Il ricorso è integralmente inammissibile perché assolutamente privo di specificità in tutte le sue
articolazioni e del tutto assertivo: il ricorrente in concreto non si confronta adeguatamente con la
motivazione della Corte di appello, che ha affermato l’ininfluenza del lamentato errore,
provenienza illecita, senza dare alcuna giustificazione in ordine alla sua provenienza.

Alla inammissibilità del ricorso consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese
processuali, nonché, ai sensi dell’art. 616 c.p.p., valutati i profili di colpa nella determinazione della
causa di inammissibilità emergenti dal ricorso (Corte Cost. 13 giugno 2000, n. 186), al versamento
della somma, che ritiene equa, di euro duemila a favore della cassa delle ammende.

P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e
della somma di euro duemila alla cassa delle ammende.

Così decisi il 16/05/2016
Il Consig iere Estensore
SERGIR BELTRANI

Il Presidente
CO FIANDANESE

evidenziando che lo stesso imputato ha riconosciuto la disponibilità del titolo de quo, risultato di

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