Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 22274 del 25/01/2018
Penale Sent. Sez. 1 Num. 22274 Anno 2018
Presidente: TARDIO ANGELA
Relatore: ROCCHI GIACOMO
SENTENZA
sul conflitto di competenza sollevato da:
GIUDICE PACE PIAZZA ARMERINA nei confronti di:
TRIBUNALE ENNA
con l’ordinanza del 11/07/2017 del GIUDICE DI PACE di PIAZZA ARMERINA
sentita la relazione svolta dal Consigliere GIACOMO ROCCHI;
sentite le conclusioni del PG MARILIA DI NARDO che ha chiesto dichiararsi la
competenza del tribunale di Enna.
Data Udienza: 25/01/2018
RITENUTO IN FATTO
1. In data 12/11/2012 il P.M. presso il Tribunale di Enna emetteva decreto
di citazione diretta a giudizio dinanzi al Giudice di Pace di Piazza Armerina nei
confronti di Trainito Rosario per i delitti di percosse, ingiurie e minaccia
commessi il 23/2/2012 ai danni di Asta Maria.
Il successivo 10/10/2013 il P.M. emetteva decreto di citazione diretta a
giudizio davanti al Tribunale di Enna nei confronti di Trainito Rosario per il delitti
23/2/2012: trattasi evidentemente dello stesso fatto.
2. All’udienza dell’11/7/2017, il Giudice di Pace di Piazza Armerina, preso
atto della pendenza del procedimento davanti al Tribunale di Enna, ritenuta la
sussistenza di un conflitto di competenza ai sensi dell’art. 28 cod. proc. pen.,
sollevava conflitto di competenza e disponeva la trasmissione degli atti a questa
Corte.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Deve dichiararsi la competenza del Tribunale di Enna.
In effetti, i reati contestati dal P.M. di lesioni lievi e ingiurie sono di
competenza del Giudice di Pace, mentre quello di minaccia grave – così
qualificata la minaccia dal P.M. nel decreto di citazione a giudizio davanti al
Tribunale di Enna – è di competenza del Tribunale.
Poiché i reati sono stati commessi dalla stessa persona con una sola azione,
sussiste la connessione di cui all’art. 6, comma 1 D. L.vo 274 del 2000: la
competenza per tutti i reati contestati è, quindi, del Tribunale di Enna.
P.Q.M.
Dichiara la competenza del Tribunale di Enna, cui dispone trasmettersi gli
atti.
Così deciso il 25 gennaio 2018
di lesioni personali, minaccia e ingiurie nei confronti di Asta Maria, commessi il