Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 21944 del 11/02/2016

Penale Sent. Sez. 3 Num. 21944 Anno 2016
Presidente: RAMACCI LUCA
Relatore: SOCCI ANGELO MATTEO

SENTENZA

sul ricorso proposto da:
GATTUSO PIETRO N. IL 14/08/1979
avverso l’ordinanza n. 100/2015 GIP TRIBUNALE di REGGIO
CALABRIA, del 17/09/2015
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO MATTEO
SOCCI;
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Uditi difensor Avv.;

Data Udienza: 11/02/2016

RITENUTO IN FATTO
1. Il tribunale di Reggio Calabria con provvedimento del 17 settembre
2015, dichiarava inammissibile l’istanza di revoca della confisca presentata
nell’interesse di Gattuso Pietro (autocarro Iveco 380E44H/80).
2. Gattuso Pietro propone ricorso, tramite il difensore, deducendo i
motivi di seguito enunciati, nei limiti strettamente necessari per la motivazione,
come disposto dall’art. 173, comma1, disp. att., c.p.p.

pen.
Il ricorrente è persona estranea al reato e quindi non doveva disporsi la
confisca nei suoi confronti. Egli ha solo prestato il camion a Gattuso Andrea per
mera cortesia.
Nessun rapporto di lavoro sussiste tra i due, come emerge dai libri
matricola prodotti nell’incidente di esecuzione.
L’istanza di revoca della confisca del terzo proprietario è elemento di
novità rispetto alla precedente fase, infatti il contraddittorio sussiste solo nella
nuova fase, non nella precedente.
Ha chiesto quindi l’annullamento del provvedimento impugnato, senza
rinvio o in subordine con rinvio.
3. La Procura Generale presso la Suprema Corte di Cassazione, Sostituto
Procuratore Generale Massimo Galli, ha chiesto con memoria scritta “qualificato il
ricorso come opposizione ai sensi dell’art. 667, comma 4, del cod. proc. pen.
disponga trasmettersi gli atti alla Corte di appello di Reggio Calabria per il corso
ulteriore”.

CONSIDERATO IN DIRITTO

4. Il ricorso deve qualificarsi come opposizione e deve trasmettersi al
giudice competente, tribunale di Reggio Calabria per l’ulteriore corso.
Avverso l’ordinanza del giudice dell’esecuzione di confisca di beni
sequestrati occorre proporre opposizione davanti allo stesso giudice. Tuttavia,
ove irritualmente sia proposto il ricorso per cassazione, esso non deve essere

2. 1. Violazione degli art. 240, comma3, e 321 comma 2 del cod. proc.

dichiarato inammissibile ma deve, in applicazione del principio di conservazione
degli atti, essere qualificato come opposizione contro il provvedimento censurato
e trasmesso al giudice dell’esecuzione. (Sez. 5, n. 16018 del 18/02/2015 – dep.
16/04/2015, Vilela Serrano, Rv. 263437; Sez. 1, n. 4083 del 11/01/2013 – dep.
25/01/2013, Tabbí’, Rv. 254812; Sez. 5, n. 503 del 11/11/2014 – dep.
08/01/2015, Viti, Rv. 262166).

Qualificato il ricorso come opposizione dispone trasmettersi gli atti al
tribunale di Reggio Calabria.

Così deciso l’ 11/02/2016

P.Q.M.