Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 21458 del 12/04/2018
Penale Ord. Sez. 7 Num. 21458 Anno 2018
Presidente: PETRUZZELLIS ANNA
Relatore: TRONCI ANDREA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
SEMINARA ROCCO nato il 18/01/1963 a SAN GIORGIO MORGETO
avverso la sentenza del 27/06/2017 della CORTE APPELLO di TORINO
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANDREA TRONCI;
Data Udienza: 12/04/2018
RAGIONI DELLA DECISIONE
1.
Il difensore di fiducia di Rocco SEMINARA propone tempestivo ricorso per
cassazione avverso la sentenza con cui, in data 27.06.2017, la Corte di appello
di Torino ha confermato la declaratoria di colpevolezza del prevenuto in relazione
ai reati, unificati per continuazione, di cui agli artt. 341 bis e 651 cod. pen., pur
riducendo a misura di giustizia la complessiva pena irrogata.
Assume il legale ricorrente che la Corte distrettuale avrebbe malamente
tenuto ferma l’affermazione di responsabilità del SEMINARA, malgrado non fosse
deposizione dei testi della difesa FAZARI e BALESTRIERI essendo valse a dar
conto dell’impossibilità di configurare i reati per cui è processo.
2.
Il ricorso è inammissibile, onde s’impone la relativa declaratoria, con le
consequenziali statuizioni previste dall’art. 616 del codice di rito, nei termini di
giustizia di cui in dispositivo.
Invero, non solo la doglianza sopra illustrata, in cui si esaurisce
l’impugnazione proposta, si risolve in una enunciazione apodittica e, perciò,
sostanzialmente astratta, ma, di più, essa non fa che reiterare la medesima
censura già sottoposta al vaglio della Corte distrettuale, senza minimamente
confrontarsi con le argomentazioni con cui la sentenza impugnata l’ha
coerentemente disattesa.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di € 3.000,00 alla cassa delle ammende.
Così deciso in Roma, il 12.04.2018
“supportata da valido e meritevole quadro probante”, in particolare le