Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 21415 del 10/04/2018
Penale Ord. Sez. 7 Num. 21415 Anno 2018
Presidente: PRESTIPINO ANTONIO
Relatore: PELLEGRINO ANDREA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
TROJER UGO nato il 26/07/1954 a NAPOLI
avverso la sentenza del 08/02/2017 della CORTE APPELLO di NAPOLI
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANDREA PELLEGRINO;
Data Udienza: 10/04/2018
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Propone ricorso per cassazione l’imputato, deducendo il seguente motivo: violazione di legge e
vizio di motivazione con riferimento alla qualificazione giuridica del fatto (furto e non
ricettazione) e al praticato trattamento sanzionatorio.
Il motivo, in relazione ad entrambi i profili svolti, è manifestamente infondato.
La qualificazione giuridica del fatto è passata al vaglio di due gradi di giudizio ed ha trovato
piena conferma; il trattamento sanzionatorio appare del tutto congruo ed assistito da
motivazione priva di illogicità manifeste.
Alla inammissibilità del ricorso consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese
processuali, nonché, ai sensi dell’art. 616 cod. proc. pen., valutati i profili di colpa nella
determinazione della causa di inammissibilità emergenti dal ricorso (Corte cost. 13 giugno
2000, n. 186), al versamento della somma, che si ritiene equa, di euro tremila a favore della
cassa delle ammende
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di euro tremila alla cassa delle ammende.
Così deciso in Roma il 10/04/2018
La Corte di Appello di Napoli, con sentenza in data 08/02/2017, confermava la condanna alla
pena ritenuta di giustizia pronunciata dal Tribunale di Napoli, in data 26/10/2016, nei confronti
di Ugo Trojer, in relazione al reato di cui all’art. 648 cod. pen.