Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 21357 del 18/05/2016
Penale Sent. Sez. 6 Num. 21357 Anno 2016
Presidente: IPPOLITO FRANCESCO
Relatore: BASSI ALESSANDRA
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Negrini Mauro, persona offesa
nei confronti di
Quecchia Patrizia, nata a Brescia il 20/01/1976
avverso il decreto del 30/10/2014 del Giudice delle indagini preliminari del
Tribunale di Brescia
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alessandra Bassi;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
generale Sante Spinaci, che ha concluso chiedendo che il decreto di archiviazione
sia annullato senza rinvio con trasmissione degli atti al pubblico ministero di
Brescia per l’ulteriore corso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. L’avv. Stefania Amato, difensore di fiducia di Mario Negrini, persona offesa
del reato di cui all’art. 388 cod. pen., ricorre avverso il provvedimento in epigrafe,
col quale il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Brescia ha disposto
l’archiviazione de plano del procedimento a carico di Patrizia Quecchia, eccependo
che alla persona offesa non è stato notificato l’avviso prescritto dall’art. 408 cod.
proc. pen.
Data Udienza: 18/05/2016
2. Il ricorso è fondato.
Ed invero, in tema di mancata esecuzione dolosa di provvedimenti del giudice,
il soggetto che ha proposto la querela, in quanto persona offesa del reato, è
legittimato a proporre opposizione all’eventuale richiesta di archiviazione e
conseguentemente ha diritto di essere avvisato della sua presentazione (Sez. 6,
n. 24078 del 24/05/2011 – dep. 15/06/2011, P.O. in proc. Vitiello, Rv. 250106).
3. In applicazione di siffatto principio, rilevato che nella specie non risulta
essere stato dato rituale avviso alla persona offesa ricorrente — domiciliato ex lege
appalesa insanabilmente viziato da nullità, per difetto del contraddittorio, non
essendo stata la persona offesa posta in grado di presentare archiviazione ex art.
408 cod. proc. pen.
P.Q.M.
annulla senza rinvio il decreto impugnato mil.Int; e trasmette gli atti al Procuratore
della Repubblica del Tribunale di Brescia per il seguito.
Così deciso in Roma il 18 maggio 2016
Il consigliere estensore
Il President
presso il difensore -, il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice si