Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 21342 del 09/04/2018
Penale Ord. Sez. 6 Num. 21342 Anno 2018
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: DI STEFANO PIERLUIGI
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
AGNELLO ADELE nato il 19/10/1996 a TORRE ANNUNZIATA
avverso il decreto del 23/11/2017 della CORTE APPELLO di NAPOLI
sentita la relazione svolta dal Consigliere PIERLUIGI DI STEFANO;
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il difensore del terzo interessato Agnello Adele propone ricorso avverso il decreto
in materia di misure di prevenzione emesso dalla Corte di Appello il 23 novembre
2017.
Non risulta che il difensore abbia avuto procura per la fase di legittimità: difatti, la
procura allegata, senza data, risulta conferita con riferimento al procedimento in
Corte di Appello RG 217/2016. A prescindere dal contenuto parzialmente equivoco
della procura, il cui testo corrisponde a quello di una procura rilasciata dall’imputato
e non da altre parti private, va rilevato che, secondo l’art. 100 cod. proc. pen., la
procura data dalla parte privata «si presume conferita soltanto per un determinato
grado de/processo, quando nell’atto non è espressa volontà diversa». Tale diversa
volontà non risulta manifestata.
Pertanto il difensore non era legittimato alla impugnazione.
PQM
Dichiara ma missibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali
della omma di euro quattromila in favore della cassa delle
ammende.
Roma, così
a camera di consiglio del 9 aprile 2018
Data Udienza: 09/04/2018