Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 213 del 10/12/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 213 Anno 2016
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
BALDI MAURIZIO N. IL 18/10/1954
avverso la sentenza n. 5228/2014 CORTE APPELLO di TORINO, del
09/01/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 10/12/2015

Motivi della decisione
L’imputato Baldi Maurizio ricorre contro l’indicata sentenza della Corte d’Appello di Torino che,
a conferma di quella emessa dal locale Tribunale in data 29/04/2013, ne ha ribadito la condanna alla pena di sei mesi di reclusione per il reato di esercizio abusivo della professione di
odontoiatra (art. 348 cod. pen.), oltre alle statuizioni in favore della parte civile costituita
Associazione Nazionale Dentisti Italiani, Sezione Provinciale di Torino.

Il ricorso è inammissibile perché basato su motivi non consentiti (art. 606, comma 3 cod. proc.
pen.), concernenti la discrezionalità del giudice di merito nell’individuazione del concreto trattamento sanzionatorio.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in € 1.000,00 (mille).

P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di € 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 10 dicembre 2015

Il ricorrente deduce violazione di legge riguardo all’entità del trattamento sanzionatorio, a suo
avviso eccessivo anche in ragione del mancato riconoscimento dell e circostanze attenuanti
generiche.

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