Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 21264 del 04/04/2018


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 21264 Anno 2018
Presidente: CIAMPI FRANCESCO MARIA
Relatore: CAPPELLO GABRIELLA

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
DIOP MUSSA nato il 01/01/1985

avverso la sentenza del 15/09/2017 della CORTE APPELLO di TORINO
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere GABRIELLA CAPPELLO;

Data Udienza: 04/04/2018

OSSERVA

1.

L’imputato DIOP Mussa (alias WOUAN Adama, alias IBRAHIMA Mbowb)

propone ricorso contro la sentenza in epigrafe, con la quale è stata confermata la
condanna inflittagli in abbreviato per il reato di cui all’art. 73 co. 5 d.P.R. 309/90 (così

spaccio di gr. 6, 9748 di cocaina (pari a 36 d.m.s.) conservati in 17 ovuli, con la
recidiva reiterata, specifica e infra quinquennale.
2. Il ricorso è inammissibile ai sensi dell’art. 606, comma 3, c.p.p., per manifesta
infondatezza del motivo (con il quale la parte ha dedotto vizio della motivazione in
punto pena, con specifico riferimento alla mancata esclusione della recidiva e al
mancato riconoscimento delle generiche nella loro massima estensione) senza tuttavia
tener conto della giustificazione addotta dal giudice d’appello, rispetto alla quale non si
apprezza alcuna effettiva critica [cfr., sul contenuto essenziale dell’atto d’impugnazione,
in motivazione, Sez. 6 n. 8700 del 21/01/2013 Ud. (dep. 21/02/2013), Rv. 254584;
Sez. U. n. 8825 del 27/10/2016 Cc. (dep. 22/02/2017), Galtelli, Rv. 268822, sui motivi
d’appello, ma i cui principi possono applicarsi anche al ricorso per cassazione].
3.

Segue, a norma dell’articolo 616 c.p.p., la condanna del ricorrente al

pagamento delle spese del procedimento e a quello della somma di euro 3000,00 in
favore della cassa delle ammende, non emergendo ragioni di esonero (cfr. C. Cost.
186/2000).
P.Q.M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e al versamento della somma di tremila euro alla cassa delle ammende.
Così deciso in Roma il 04 aprile 2018

riqualificato quello originariamente contestato) in relazione alla detenzione a fini di

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