Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 20979 del 09/03/2018
Penale Ord. Sez. 7 Num. 20979 Anno 2018
Presidente: CAVALLO ALDO
Relatore: SOCCI ANGELO MATTEO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PULEO PAOLO nato il 13/10/1992 a PALERMO
avverso la sentenza del 09/11/2017 della CORTE APPELLO di PALERMO
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO MATTEO SOCCI;
Data Udienza: 09/03/2018
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La Corte di appello di Palermo con la sentenza in epigrafe
indicata, ha confermato la decisione del giudice di primo grado (giudizio
abbreviato), che aveva condannato Paolo Puleo alla pena di mesi 5 e
giorni 10 di reclusione ed C 400,00 di multa, relativamente al reato di cui
2.
Ricorre per Cassazione l’imputato, personalmente, con un
unico motivo di ricorso: vizio di motivazione.
3. Il ricorso risulta inammissibile per manifesta infondatezza del
motivo, e per genericità.
Il ricorso, infatti, è assolutamente generico, lamenta un vizio di
motivazione relativamente alla responsabilità, ma non dice perché; la
sentenza invece, risulta adeguatamente motivata, con richiamo alla
perquisizione e al sequestro della droga in oggetto, oltre agli attrezzi per
il confezionamento.
Alla dichiarazione di inammissibilità consegue il pagamento in
favore della Cassa delle ammende della somma di C 3.000,00,
e delle
spese del procedimento, ex art 616 cod. proc. pen.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al
pagamento delle spese processuali e della somma di C 3.000,00 in favore
della Cassa delle ammende.
Così deciso il 9/03/2018
Il Consigliere estensore
Angelo Matteo SOCCI
Il Presidente
Al
all’art. 73, quinto comma, T.U. stup. Commesso il 21 dicembre 2013