Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 20907 del 26/04/2016
Penale Ord. Sez. 7 Num. 20907 Anno 2016
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: DI STEFANO PIERLUIGI
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
SELVAGGIO ALESSANDRO N. IL 17/02/1970
avverso la sentenza n. 89/2015 CORTE APPELLO di PALERMO, del
30/04/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI
STEFANO;
Data Udienza: 26/04/2016
33364-2015
RG
Il Collegio,
letto il ricorso proposto da Selvaggio ALessandro a mezzo del difensore
avverso la sentenza sopra indicata che lo condannava per il reato di cui all’art.
73 d.P.R. 309/1990;
rilevato che con tale ricorso si deducono vizi di motivazione;
osserva:
Il ricorso è originariamente inammissibile, perché il motivo prospetta deduzioni
del tutto generiche, che non si confrontano specificamente con le argomentazioni
svolte nella sentenza impugnata (confronto doveroso per l’ammissibilità
dell’impugnazione, ex art. 581 c.p.p., perché la sua funzione tipica è quella della
critica argomentata avverso il provvedimento oggetto di ricorso: Sez. 6, sent.
20377 dell’11.3-14.5.2009 e Sez.6, sent. 22445 dell’8 – 28.5.2009).
Valutate le ragioni della inammissibilità risulta equa la condanna alla pena
pecuniaria nella misura di cui in dispositivo.
Dichi ra inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spes pro9essuali e della somma di € 1000 in favore della Cassa delle Ammende.
Rom il 2 aprile 2016
L’ esi nso e
ORDINANZA
MOTIVI DELLA DECISIONE