Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 20758 del 21/04/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 20758 Anno 2015
Presidente: BEVERE ANTONIO
Relatore: PALLA STEFANO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
BORRELLI DEBORA N. IL 11/07/1987
avverso la sentenza n. 1421/2014 CORTE APPELLO di TORINO, del
28/05/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Data Udienza: 21/04/2015

Borrelli Debora ricorre avverso la sentenza 28.5.14 della Corte di appello di Torino che ha
confermato quella in data 25.6.13 del locale tribunale con la quale è stata condannata, all’esito di
giudizio abbreviato, concesse attenuanti generiche equivalenti ed esclusa l’aggravante di cui
all’art.625 n.7 c.p., alla pena di mesi due di reclusione ed € 100,00 di multa, per il reato di tentato
furto pluriaggravato.

violazione dell’art.606, comma 1, lett.b) c.p.p. per non avere i giudici di secondo grado
pronunciato sentenza assolutoria ex art.129 c.p.p. in assenza di elementi di responsabilità.
Osserva la Corte che il ricorso deve essere dichiarato inammissibile in quanto del tutto generico,
atteso che la censura è formulata in modo stereotipato, senza alcun collegamento concreto con la
motivazione della sentenza impugnata, della quale non vengono nemmeno precisamente individuati
i capi o i punti oggetto di doglianza.
Alla inammissibilità del ricorso segue la condanna della ricorrente al pagamento delle spese
processuali e di una somma di favore della Cassa delle Ammende che reputasi equo determinare in
€1.000,00.
P.Q.M.
La Corte, dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di € 1.000,00 in favore della Cassa delle Ammende.
Roma, 21 aprile 2015

Deduce la ricorrente, nel chiedere l’annullamento dell’impugnata sentenza, con il primo motivo

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