Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 20549 del 09/04/2018
Penale Ord. Sez. 6 Num. 20549 Anno 2018
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: PETRUZZELLIS ANNA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
MALANDRIN ALBERTO nato il 02/08/1962 a TORINO
avverso la sentenza del 13/03/2017 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANNA PETRUZZELLIS;
RITENUTO IN FATTO e CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La difesa di Alberto Malandrin ha proposto ricorso straordinario ai sensi
dell’art. 625-bis cod. proc. pen. avverso la sentenza emessa dalla Corte Suprema
di Cassazione, sopra indicata, che ha rigettato il ricorso dallo stesso proposto
avverso la pronuncia della Corte d’appello di Reggio Calabria, che aveva
dichiarato non doversi procedere nei suoi confronti perché il reato di
favoreggiamento ascrittogli era estinto per intervenuta prescrizione del reato.
2. Il mezzo azionato è proposto al di fuori dai casi consentiti.
Deve invero ricordarsi che l’art. 625-bis cod. proc. pen. consente
l’impugnazione della sentenza di legittimità solo al condannato, per conseguire
effetti a lui favorevoli.
Nella specie non solo Maladrin, proprio per il richiamato esito processuale,
non riveste la qualità di condannato, ma per di più non risulta neppure
Data Udienza: 09/04/2018
prospettato quale risultato a lui favorevole possa conseguire dalla sollecitata
correzione, posto che ne è stata esclusa anche la condanna al risarcimento del
danno in favore delle parti civili costituite.
3. L’accertamento di inammissibilità del ricorso impone la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma indicata in
dispositivo e ritenuta equa, in ragione dell’evidenza della causa di non
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali ed al versamento della somma di C 4.000 in favore della Cassa
delle ammende.
Così deciso il 09/04/2018.
Il Consigliere estensore
Il Presidente
impugnabilità.