Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 20505 del 08/04/2015


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Penale Ord. Sez. 1 Num. 20505 Anno 2015
Presidente: GIORDANO UMBERTO
Relatore: CENTONZE ALESSANDRO

ORDINANZA

Sul ricorso proposto da:

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Di Emidio Vito, nato il 16/01/1967;
Giglio Daniele, nato il 12/08/1974;
Laneve Marcello, nato il 13/11/1973;
Orlando Pasquale, nato il 09/03/1971;
Poci Cosimo, nato il 10/05/1955;
Tedesco Giuseppe, nato il 19/03/1972;

Avverso la sentenza n. 33090/2014 emessa il 28/01/2015 dalla Corte di
cassazione;
Sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. Alessandro Centonze;
Sentite le conclusioni del Procuratore generale, in persona del dott. Luigi
Riello, che ha chiesto la correzione dell’errore materiale dedotto;
Sentiti l’avv. Teresa Gigliotti per l’imputato Marcello Laneve e l’avv.
Domenico Valletta per le parti civili costituite Grazia De Luca e Silvia
Scarcia;

Data Udienza: 08/04/2015

RILEVATO IN FATTO E IN DIRITTO

Esaminata l’istanza depositata il 03/02/2015 con la quale il difensore della
parte civile costituita Pasquale Luperti chiedeva la correzione dell’errore
materiale, relativo alla sua posizione processuale, con riferimento al dispositivo
della sentenza emessa nella pubblica udienza del 28/01/2015 nel procedimento
n. 33090/2014 R.G. iscritto a carico di Vito Di Emidio e altri.
Ritenuto che nel dispositivo della sentenza sopra richiamato effettivamente

Graziano Luperti, così come dedotto dal suo difensore di fiducia.

P.Q.M.

Dispone correggersi il dispositivo annotato sul ruolo di udienza della sentenza
emessa da questa Sezione il 28/01/2015 nel procedimento n. 33090/2014 nel
senso che ove si legge “Graziano Luperti” deve leggersi “Pasquale Luperti”.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio dell’8 aprile 2015.

la parte civile Pasquale Luperti veniva erroneamente indicata con le generalità di

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