Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 20435 del 19/04/2016
Penale Ord. Sez. 7 Num. 20435 Anno 2016
Presidente: DIOTALLEVI GIOVANNI
Relatore: CARRELLI PALOMBI DI MONTRONE ROBERTO MARIA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
SACCO SALVATORE nato il 08/08/1969 a NAPOLI
avverso la sentenza del 30/03/2015 della CORTE APPELLO di MILANO
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere CARRELLI PALOMBI DI MONTRONE
ROBERTO MARIA;
Data Udienza: 19/04/2016
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
Il/La CORTE APPELLO di MILANO, con sentenza in data 30/03/2015, confermava la condanna alla
pena ritenuta di giustizia pronunciata dal TRIBUNALE di MILANO, in data 18/07/2011, nei confronti
di SACCO SALVATORE in relazione al reato di cui all’ art. 648 CP
Propone ricorso per cassazione l’imputato, deducendo il seguente motivo: violazione di legge e vizio
di motivazione con riferimento alla ritenuta responsabilità dell’imputato.
Il ricorso è inammissibile; difatti è privo della specificità, prescritta dalkart. 581, lett. c), in
nell’atto di impugnazione dei requisiti prescritti dall’art. 581 cod. proc. pen. – compreso quello
della specificità dei motivi- rende l’atto medesimo inidoneo ad introdurre il nuovo grado di
giudizio ed a produrre, quindi, quegli effetti cui si ricollega la possibilità di emettere una
relazione allé.art 591 lett. c) c.p.p.,; al riguardo questa Corte ha stabilito che <