Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 2040 del 17/12/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 2040 Anno 2016
Presidente: CITTERIO CARLO
Relatore: CITTERIO CARLO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
DE LUCA BIAGIO N. IL 15/10/1984
avverso la sentenza n. 528/2013 CORTE APPELLO di POTENZA, del
0.2/10/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;
Data Udienza: 17/12/2015
4#
17350/15 RG
1
ORDINANZA
RAGIONI DELLA DECISIONE
1. Avverso la sentenza della Corte d’appello di POTENZA che in data
2.10-25.11.2014 confermava la sua condanna per reato dii evasione, ricorre per
espressamente ad alcuno dei casi di cui all’art. 606, comma 1, lett. E c.p.p.,
argomentando sulle ragioni per cui i Giudici del merito non avrebbero
correttamente interpretato e valorizzato il materiale probatorio (sulle ragioni per
cui l’imputato, ammesso al lavoro all’esterno, era stato trovato in luogo diverso
da quelli prescritti).
2. Il ricorso è originariamente inammissibile, perché il motivo è
diverso da quelli consentiti, prospettando – a fronte di un duplice conforme
specifico apprezzamento in fatto dei due Giudici del merito, sorretto da
motivazione non apparente ed immune dai vizi di manifesta illogicità e
contraddittorietà che, soli, rilevano ai sensi dell’art. 606.1 lett. E c.p.p. deduzioni difensive in fatto che si risolvono nella mera sollecitazione ad una
diversa valutazione, del tutto preclusa in questa sede di legittimità.
Consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma, equa al caso, di euro 1000 alla Cassa delle
ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e della somma di euro 1000 alla Cassa delle ammende.
Così deciso, il 17.12.2015
cassazione l’imputato BIAGIO DE LUCA, enunciando “motivi” non ricondotti