Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 20250 del 11/04/2018
Penale Sent. Sez. 6 Num. 20250 Anno 2018
Presidente: PETRUZZELLIS ANNA
Relatore: PETRUZZELLIS ANNA
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
BRUGE LUANA nato il 12/08/1969 a ROSCIANO
avverso l’ordinanza del 28/01/2016 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA
sentita la relazione svolta dal Presidente ANNA PETRUZZELLIS;
RITENUTO IN FATTO e CONSIDERATO IN DIRITTO
A seguito di emissione dell’ordinanza di inammissibilità del ricorso
proposto nell’interesse di Liliana Brugè avverso la sentenza emessa a suo carico
dalla Corte d’appello di Ancona in data 11/12/2014, è pervenuta a questa Corte
segnalazione da parte della Corte territoriale, inerente al decesso dell’interessata,
verificatosi il 07/07/2015, quindi in data antecedente alla pronuncia della sopra
indicata ordinanza.
Si impone quindi la revoca del relativo provvedimento, stante la sua
inesistenza (principio pacifico; da ultimo Sez. 1, Sentenza n. 18692 del
10/06/2016, dep.14/04/2017, P.g. contro Cafiero, Rv. 269865), in quanto
l’accertamento dell’esistenza in vita della persona sottoposta a procedimento è
insopprimibile precondizione della legittimità dell’intervento giudiziale; ne
consegue che, ove il provvedimento sia emesso, come nella specie,
successivamente al decesso dell’interessata, non può che accertarsene
l’inesistenza, con revoca della precedente pronuncia, che impone,
conseguentemente, di pronunciare l’annullamento senza rinvio della sentenza
oggetto dell’originaria impugnazione, perché il reato è estinto per morte
dell’imputata.
Data Udienza: 11/04/2018
P. Q.M.
Revoca l’ordinanza emessa dalla settima sezione penale di questa Corte
all’udienza del 28/01/2016 nei confronti di Brugè Luana.
Annulla senza rinvio la sentenza della Corte d’appello di Ancona
dell’11/12/2014 emessa nei confronti di Brugè Luana perché il reato è estinto per
morte dell’imputata.
Il Presidente est.
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Così deciso in Roma, 1’11 aprile 2018