Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 20215 del 20/04/2018


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Penale Sent. Sez. 1 Num. 20215 Anno 2018
Presidente: TARDIO ANGELA
Relatore: APRILE STEFANO

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
DELLA GROTTA RAFFAELE nato il 16/07/1963 a TORRE ANNUNZIATA

avverso l’ordinanza del 04/12/2017 del TRIB. SORVEGLIANZA di REGGIO
CALABRIA
sentita la relazione svolta dal Consigliere STEFANO APRILE;

Data Udienza: 20/04/2018

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. Con il provvedimento impugnato, il Tribunale di sorveglianza di Reggio
Calabria ha rigettato l’istanza di liberazione anticipata proposta nell’interesse di
Raffaele DELLA GROTTA.

2.

Ricorre Raffaele DELLA GROTTA, personalmente, che chiede

3. Il ricorso può essere trattato nelle forme «de plano», ai sensi dell’art.
610, comma 5-bis, cod. proc. pen. — come modificato dalla legge n. 103 del
2017 —, trattandosi di impugnazione che deve essere dichiarata inammissibile
per difetto di legittimazione del ricorrente il quale ha proposto il ricorso
personalmente, dopo l’entrata in vigore della novella e nei confronti di un
provvedimento emesso sotto il vigore di essa, in violazione dell’art. 613, comma
1, cod. proc. pen..
3.1. All’inammissibilità del ricorso consegue, ai sensi dell’art. 616 cod. proc.
pen., la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.
Tenuto conto che si tratta di un ricorso proposto a ridosso della modifica
normativa dell’art. 613 cod. proc. pen., non si ravvisano motivi di colpa per la
condanna al versamento di una somma in favore della Cassa delle ammende.

P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali.
Così deciso il 20 aprile 2018.

Il Presidente
Angela Tardio

l’annullamento dell’ordinanza impugnata, denunciando la violazione di legge.

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