Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 20091 del 17/04/2015

Penale Sent. Sez. 5 Num. 20091 Anno 2015
Presidente: PALLA STEFANO
Relatore: FUMO MAURIZIO

SENTENZA

sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI
SALERNO
nei confronti di:
RUSSO ANGELO GABRIELE N. IL 20/01/1964
avverso la sentenza n. 120/2010 GIUDICE DI PACE di
MONTECORVINO ROVELLA, del 28/11/2011
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/04/2015 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO

Data Udienza: 17/04/2015

udito il PG in persona del sost. Proc. gen. dott. F. M. Jacoviello, che ha chiesto annullamento
con rinvio
RITENUTO IN FATTO

2.Con il ricorso si deduce violazione di legge processuale atteso che nel procedimento
innanzi al giudice di pace, instaurato a seguito di citazione disposta ai sensi dell’articolo 20
decreto legislativo 274 dell’anno 2000, la mancata comparizione del querelante, anche se
avvisato che la sua assenza sarebbe stata ritenuta concludente nel senso della remissione
tacita della querela, non costituisce affatto incompatibili con la volontà di persistere nella
stessa.
CONSIDERATO IN DIRITTO
1.11 ricorso è fondato, atteso che le SS.UU. di questa corte, con la sentenza n. 46088
del 2008, ric. PM in proc. Viele, RV 241357, hanno chiarito che nel procedimento davanti al
giudice di pace instaurato a seguito di citazione disposta dal PM, ex art. 20 D.Lgs. n. 274
del 2000, la
mancata comparizione del querelante – pur previamente avvisato che la sua assenza sarebbe
stata ritenuta concludente nel senso della remissione tacita della querela – non costituisce
fatto incompatibile con la volontà di persistere nella stessa, sì da integrare la remissione
tacita, ai sensi dell’art. 152, comma secondo, cp.
2. La sentenza impugnata va dunque annullata con rinvio per nuovo esame al giudice di
pace di Salerno (essendo stato il corrispondente ufficio giudiziario di Montrecorvino Rovella
soppresso).
PQM
annulla la sentenza impugnata con rinvio al giudice di pace di Salerno per il giudizio
Così deciso in Roma il 17. IV. 2O15-

1.11 procuratore della Repubblica presso il tribunale di Salerno ricorrere avverso la
sentenza in epigrafe indicata con la quale nei confronti di Russo Angelo Raffaele, imputato
dei delitti di cui agli articoli 635 e 581 cp, è stata emessa sentenza di non doversi procedere
per tacita remissione di querela da parte del giudice di pace di Montecorvino Rovella.
Rileva il giudicante che doveva ritenersi che la persona offesa, Bassano Giuseppe, avesse
tacitamente rimesso la querela perché più volte citato non si presentava in dibattimento.