Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 19998 del 08/04/2015


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Penale Sent. Sez. 7 Num. 19998 Anno 2015
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: CAPOZZI ANGELO

I ORDINANZA]

5 FAI T -C In.”7-44-

sul ricorso proposto da:
PILLONI JONATHAN MASSIMILIANO N. IL 07/11/1968
avverso la sentenza n. 1720/2013 CORTE APPELLO di BARI, del
25/11/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Data Udienza: 08/04/2015

RG 34518/14

Motivi della decisione
L’ imputato PILLONI Jonathan ricorre personalmente contro l’indicata sentenza della Corte
d’Appello di Bari che ha confermato quella emessa dal locale Tribunale in data 9.4.2013
appellata dal solo P.G., in ordine ai ritenuti reati di cui agli art. 73 comma 5 d.P.R. n. 309/90
in relazione alla detenzione di eroina, cocaina e mariuhana nonchè 337 c.p., con condanna a
pena di giustizia.

Il ricorso è inammissibile in relazione alla affermazione di responsabilità non contestata in
appello.
Quanto alla determinazione della pena, risultando più favorevole la cornice edittale introdotta
per la riconosciuta ipotesi di cui all’art. 73 comma 5 d.P.R. n. 309/90 dalla legge n. 79/2014, la
sentenza deve essere annullata con rinvio per la rideterminazione della pena.
La sentenza deve, pertanto, essere annullata con rinvio ad altra sezione della Corte di appello
di Bari limitatamente alla determinazione della pena.

P. Q. M.
Annulla la sentenza impugnata limitatamente alla determinazione della pena e rinvia per
nuovo giudizio sul punto ad altra sezione della Corte di appello di Bari. Rigetta nel resto il
ricorso.
Roma, 8.4.2015

Il ricorrente deduce violazione di legge e vizio della motivazione in relazione alla affermazione
di responsabilità in considerazione del principio attivo di cocaina ed eroina, ben al di sotto della
quantità massima detenibile; inoltre, si denuncia l’errato calcolo della pena finale di anni
quattro e mesi uno e gg. dieci di reclusione ed euro 26.000,00 di multa; infine, si denuncia la
illegalità della pena inflitta sulla base della intervenuta sentenza costituzionale n. 32/2014.

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