Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 19992 del 08/04/2015

Penale Ord. Sez. 7 Num. 19992 Anno 2015
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: CAPOZZI ANGELO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
SALA DANNA MARCO N. IL 28/08/1976
avverso la sentenza n. 742/2013 CORTE APPELLO di MILANO, del
31/03/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Data Udienza: 08/04/2015

RG 34304/14

Motivi della decisione

Il ricorrente deduce
violazione dell’art. 385 c.p. e vizio della motivazione in relazione
all’intervenuta definitività della sentenza ed al provvedimento di esecuzione della pena,
peraltro mai notificato al ricorrente, rimasto presso la comunità terapeutica, nonostante la
misura cautelare dovesse ritenersi estinta a seguito del giudicato verificatosi in data
18.11.2011, prima della condotta contestata.
Il ricorso è inammissibile perché manifestamente infondato rispetto alla motivazione della
sentenza – che alla luce del gravame oggi sostanzialmente riproposto – ha correttamente
risposto – sulla base del conforme orientamento di legittimità citato in sentenza – escludendo
la estinzione della misura custodiale al momento del passaggio in giudicato della sentenza,
misura che rimane in vita fino a quando non viene disposta la esecuzione della pena.
All’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna dei ricorrenti al pagamento delle spese processuali e ciascuno al versamento di una somma in favore della cassa
delle ammende, che stimasi equo quantificare in euro 1.000,00 (mille).

P. Q. M.
dichiara inammissibile i ricorso e condanna i ricorrenti al pagamento delle spese processuali e
ciascuno della somma di Euro 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 8.4.2015

L’ imputato SALA DANNA Marco ricorre personalmente contro l’indicata sentenza della Corte
d’Appello di Milano che ha confermato quella emessa dal Tribunale di Pavia in data 25.10.12,
appellata dall’ imputato, in ordine al reato di cui all’ art. 385 c.p., con condanna a pena di
giustizia.